LE AGEVOLAZIONI FISCALI
PER INVESTIMENTI CHE AUMENTANO L'EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI
Sul
numero di Job in Tourism dello scorso 11 aprile abbiamo trattato
delle nuove normative nazionali in merito alla certificazione
energetica degli edifici. Avevamo allora anche accennato agli
incentivi contenuti nella Finanziaria 2007 per agevolare gli
interventi atti a migliorare l'ecosostenibilità delle
proprietà immobiliari. A tal proposito, lo scorso 16
Aprile è stata pubblicata la bozza del nuovo decreto
ministeriale inteso a disciplinare nei dettagli la prevista
detrazione fiscale del 55% applicabile alle spese per la riqualificazione
energetica degli edifici. La nuova normativa aggiorna e disciplina
fino al 2010 le disposizioni già contenute nel precedente
dm del 19 febbraio 2007 apportando, in particolare, alcune modifiche
ai requisiti tecnici necessari per fruire delle detrazioni e
fissando, con un rimando al dm dell'11 marzo 2008, i nuovi valori
limite di fabbisogno energetico e di trasmittanza. Sono
state così individuate alcune tipologie di interventi
atte a migliorare l'efficienza energetica degli edifici. Esse
sono sintetizzabili negli intereventi migliorativo su pareti
perimetrali e sulle coperture di edifici esistenti, nelle installazioni
di pannelli solari su immobili non di nuova costruzione, nella
sostituzione di generatori di calore con nuovi modelli a condensazione,
nel rimpiazzo delle pompe di calore con modelli ad alta efficienza
energetica, nell'installazione di impianti geotermici a bassa
entalpia, nella sostituzione di lampade ad incandescenza con
lampade fluorescenti (in questo caso solo per le attività
commerciali ed alberghiere) e, infine, nell'acquisto di frigoriferi
ad alta efficienza energetica.
Il nuovo dm definisce inoltre con precisione le categorie di
spesa cui è possibile applicare la detrazione in oggetto,
identificando nei costi ascrivibili alle opere di riduzione
della trasmittanza termica delle superfici vetrate e degli elementi
opachi che costituiscono l'involucro edilizio, in quelli relativi
all'installazione di nuovi e più efficienti impianti
di climatizzazione e per la produzione di acqua calda e, infine,
in tutti quelli connessi con gli interventi mirati al risparmio
energetico come, per esempio, le spese per le prestazioni professionali
necessarie alle pose in opera e alle verifiche per l'ottenimento
delle certificazione energetica, nonché a quelle relative
alle lavorazioni funzionali di demolizione e ricostruzione,
agli smontaggi e alle dismissioni.
Tipologia
intervento |
Spesa
massima (€)
|
Detrazione
massima (€)
|
Ripartizione
ai fini IRPEF |
Condizioni
tecniche per usufruire delle detrazioni |
1.
Riqualificazione energetica degli edifici |
181.818
|
100.000
|
3
quote annuali |
L'intervento
deve consentire una riduzione pari al 20% del fabbisogno
di energia primaria per la climatizzazione invernale |
2.
Su strutture opache verticali e orizzontali e su strutture
trasparenti |
109.090
|
60.000
|
3
quote annuali |
Gli
interventi sulle strutture devono avere una trasmittanza
termica inferiore a determinati valori |
3.
Pannelli solari |
109.090
|
60.000
|
3
quote annuali |
La
produzione di acqua calda può essere usata non
soltanto nella sfera domestica o per esigenze produttive
ma più in generale nell'ambito ommerciale, ricreativo
o socio assistenziale e per le esigenze di piscine, strutture
sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici
e università |
4.
Sostituzione imp.climatizzazione con un generatore di
calore a condensazione |
54.545
|
30.000
|
3
quote annuali |
Deve
essere verificata la compatibilità con il sistema
di distribuzione ed emissione esistente |
E'
importante, infine, segnalare che per eseguire tutti questi
intereventi è necessario incaricare un professionista
dotato di attestato per il rilascio della certificazione energetica
e specializzato nella metodologia del calcolo delle dispersioni
e dei fabbisogni energetici degli edifici.
dr arch.Vittorio Pedrotti e dr ing.Federico Bergamo
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